Pagina 2 di 2 L'arpa a pedali a doppio movimento La creazione del meccanismo a fourchettes da parte di Sebastien Erard e i miglioramenti strutturali da lui introdotti furono accolti con entusiasmo, dato che né gli arpisti, né i costruttori di arpe potevano dirsi pienamente soddisfatti del sistema a movimento semplice. Nel 1811, dopo molti anni di esperimenti, Erard sviluppò il sistema a doppio movimento, con due file di dischetti: quando un pedale veniva premuto nella tacca intermedia tutti i dischetti ruotavano, ma solo i rebbi dei dischetti della fila superiore agivano sulle corde, innalzandole di un semitono. Quando il pedal veniva premuto nella tacca più bassa, allora la seconda fila di dischetti agiva sulle corde, innalzandole di un altro semitono: in questo modo l'arpa poteva essere suonata in tutte le tonalità. Dal punto di vista del loro aspetto, le arpe a doppio movimento si possono distinguere da quelle a movimento semplice in due modi: Arpe a movimento semplice Arpe a doppio movimento Sul modiglione è presente Sul modiglione sono presentiuna fila di dischetti due file di dischetti Sullo zoccolo ci sono due tacche Sullo zoccolo ci sono tre taccheper ciascun pedale per ciascun pedale Roslyn Rensch nel libro 'Three centuries of harp making' , pubblicato dalla Fondazione Victor Salvi. Imagini; Roslyn Rensch nel libro 'Harps & Harpists'
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